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lunedì 20 giugno 2011

Parigi... how to go!


La prima volta che sono andata a Parigi... ho usato la bici!
No, non sono impazzita... ci sono veramente arrivata su due ruote!
Era il lontano 1998, e con gli scout (sì, sono stata scout per circa metà della mia vita!) abbiamo macinato circa 250 km lungo la Loira, con tappa finale Parigi. Viaggio molto bello, ma, devo ammettere, non il più comodo!

La seconda volta è stato a gennaio del 2009, con l’aereo... partenza da Bergamo Orio al Serio e arrivo a Paris Beauvais, volo Ryan Air. Dopo altri 2 voli analoghi non propriamente esaltanti ho optato per la scelta che tuttora preferisco: TGV con viaggio diurno!

Vi spiego meglio... per me il mezzo di trasporto deve avere alcuni requisiti fondamentali:
-costare poco
-farmi perdere poco tempo
-permettermi di portare un gran numero di bagagli:
Il TGV se prenotato con abbastanza anticipo per potersi accaparrare le offerte smart price (vedi la tabella prezzi) è l’unico che offre queste 3 caratteristiche

-un viaggio diurno andata e ritorno costa 190 euro a prezzo pieno, 60 con tariffa smart (la più economica)
-dura 7 ore da Milano centrale (arrivando a Parigi Gare de Lyon, stazione abbastanza centrale e servita dalla metro), 9-10 ore se si considera anche il tragitto Cremona-Milano
-ti consente di portare tutti i bagagli che vuoi (come potete ben vedere dalla foto)
-il prezzo del biglietto è quello indicato senza sovrattasse ridicole, non ci sono divieti stupidi travestiti da norme di sicurezza
-una volta seduti al proprio posto ognuno può scegliere di utilizzare come meglio crede le 7 ore di viaggio senza che nessuno (a parte i controllori e i poliziotti in dogana) ti interrompa!

INVECE...
I voli Ryan Air sembrano costare e durare molto meno, ma se si fanno bene i conti non è così...
al costo del biglietto di deve sommare:
-6-12 euro per l’acquisto con una carta di credito che non sia quella della Ryan Air e eventuali tasse
-il costo del check-in online (che è obbligatorio, ma te lo fanno cmq pagare a parte, e se per caso lo fai in aeroporto sono altri soldi che partono)
-il costo del parcheggio in aeroporto (e ovviamente se parcheggi lontano spendi meno ma perdi più tempo) o del treno+pullman
-il costo di ogni grammo in più per bagaglio che supera il bassissimo limite massimo concesso come bagaglio a mano (adesso pesano anche al momento dell’imbarco, sperando che tu ti sia caricato di peso ai dutyfree shop)
-il costo del pullman da Paris Beauvais a Paris Porte Maillot (1 ora e mezzo abbondante di viaggio)

totale? per un volo andata e ritorno di 13 euro a tratta (26 euro in teoria...) si arriva a spendere circa 150 euro; e la durata? dalle 5 alle 8 ore, a seconda che si raggiunga l’aeroporto in macchina o in treno + pullman... non sembra più tanto conveniente, no?

Inoltre viaggiando in aereo non si ha tempo di rilassarti o lavorare, perché il tragitto è frazionato in micro tappe da circa 1 ora e mezza l’una, con varie rotture a fare da pausa... normalmente arrivo a destinazione stanca, mediamente isterica e, cosa da non sottovalutare, con i piedi e la faccia simili a due maritozzi ripieni per via della pressurizzazione dell’aereo... Capite perché preferisco il treno??!!??
Una buona alternativa al TGV (che è ancora più comodo per chi abita sulla tratta Milano - Torino) sono i voli easyJet: costano apparentemente di più ma hanno meno sovrattasse, si può partire da Milano Linate a arrivare a Paris Orly (aeroporti più piccoli e più comodi) hanno franchigie di peso più alte per i bagagli imbarcati, non pongono limiti di peso per il bagaglio a mano ma solo di volume, quindi alla fine si spende più meno la stessa cifra portando bagagli più pesanti e risparmiando circa un ora o due a tratta... non è poco!

A settembre proverò l’opzione TGV con viaggio notturno e vi saprò dire...
per ora, visto il periodo vacanziero, non mi rimane altro che augurarvi buon viaggio!




martedì 31 maggio 2011

i miei viaggi...


Non ho viaggiato molto nella mia vita. Non sono mai uscita dall’Europa, per esempio. Prima dei 20 anni sono stata solo in Francia e Germania (con brevi tappe in Austria e Svizzera), più volte, ma solo lì.
Per anni ho avuto il terrore dell’aereo, e non posso dire che adesso lo prenda in totale serenità... Non ho paura del volo in sé, anzi! dopo il decollo - e talvolta appena prima- crollo addormentata  col la faccia spiaccicata al finestrino... è che detesto tutte quelle tappe pre-volo, dal check-in all’imbarco, i mille controlli dei documenti e dei bagagli...
Però adoro viaggiare! e l’ho scoperto tardi...
Tardi... significa tardi. Ovvero a maggio del 2008, alla veneranda età di 28 anni compiuti da un bel po’, dopo aver dato le dimissioni dal mio lavoro come dipendente ed aver intrapreso la Lovely Viper adventure!
La cosa buffa è che appena prima ero stata più o meno tappata in casa per più di due mesi a causa di agorafobia e attacchi di panico, uscivo solo per andare al lavoro... quando ho iniziato a stare meglio ho scelto la cura-urto: viaggio di una settimana a Londra, mai vista prima, da sola, unica certezza era l’essere ospite a casa di un mio amico: dopo i primi momenti d’ansia mi è piaciuto tantissimo, tanto che ora non posso più farne a meno!

Peccato che adesso, con le responsabilità che ho per via del negozio, posso concedermi solo viaggi di lavoro, brevi, di corsa, in cui ritaglio dei momenti di svago tra uno showroom e l’altro... il bello è che adorando il mio lavoro non c’è quasi distinzione tra dovere e piacere!

Non sono una viaggiatrice da museo, né una viaggiatrice da shopping compulsivo, e neppure da tour negli alberghi fighi... io viaggio con lo zaino, le scarpe da ginnastica e la macchina fotografica, dormo in minuscoli alberghi o nel sacco a pelo a casa di amici
Il mio lusso è, per quei pochi giorni, togliere ogni freno all’immaginazione: ingurgito immagini, idee, forme, colori, sensazioni, profumi, pensieri, divento una spugna e assorbo tutto ciò che mi circonda, tutto ciò che colpisce la mia mente e i miei sensi, tutto ciò che scatena la mia creatività, ed è bellissimo.

Da oggi in poi vorrei rendervi partecipi di questi miei viaggi... le fotografie non mi mancano (in 3 anni, 3 viaggi a Londra e 9 a Parigi ho accumulato più di 10’000 scatti)... metterò mano ai sacchetti di biglietti da visita e vi guiderò nei miei giri... RIGOROSAMENTE A PIEDI!
quindi... mettetevi delle scarpe comode: tra poco si parte!